Militare e
uomo politico portoghese. Nominato governatore e comandante in capo
dell'esercito della Guinea portoghese nel 1968, ricoprì questa carica
fino al 1972 adottando, nei confronti della lotta armata degli indipendentisti,
una soluzione politica, che avrebbe in seguito riproposto anche per le altre
colonie portoghesi. Tornato in patria dopo la proclamazione dell'indipendenza
della Guinea-Bissau (1973), per le sue posizioni fu destituito dalla carica di
capo di SM. Eletto presidente della Repubblica nel 1974, abbandonò la
carica dopo pochi mesi e, coinvolto in un colpo di stato, fu costretto
all'esilio (1975), per essere poi reintegrato, prima come generale e poi come
maresciallo (Estremoz 1910 - Lisbona 1996).